Favorire la produzione artistica e incentivare tra il pubblico di collezionisti la conoscenza dei talenti emergenti.
Dinamizzare il mercato dell’arte attuale proponendo opere d’autore ad un prezzo contenuto.
Generare spazi nuovi e altamente comunicativi in cui ogni realtà artistica possa valorizzare le proprie creazioni.
Questi sono gli obiettivi di Contemporary Art Talent Show fin dalla sua nascita, e in quest’ottica è stato creato contemporaneamente anche il Premio C.A.T.S., riservato agli artisti che espongono in fiera, primo possibile riconoscimento ufficiale per molti talentuosi artisti con una strada tutta in ascesa, iniziativa fortemente voluta dalla direzione artistica per dimostrare che il futuro dell’arte non si promuove solo a parole.
Contemporary Art Talent Show è un’immensa opportunità per tutti quegli artisti emergenti che ambiscono a entrare e affermarsi nel mercato dell’arte. Da oggi lo possono fare, godendo di quella magnifica vetrina espositiva e del feedback mediatico che ArteGenova, da anni regina indiscussa delle fiere dedicate all’arte moderna e contemporanea, si è saputa conquistare di diritto con i suoi grandissimi nomi dell’arte e con la sua ventennale esperienza.
La chiave del successo di questa manifestazione è riassumibile in un semplice, ma efficace ossimoro, ossia quello di “innovativa tradizione”.
Contemporary Art Talent Show vuole essere un nuovo tipo di evento, ricco di contenuti e di innumerevoli spunti per espositori e visitatori, spazio alla creatività con pittura, scultura, fotografia, installazioni, performance, incontri, momenti conviviali, dimostrazioni di lavoro, workshops. Un melting pot dove artisti, collezionisti, amanti dell’arte, convergeranno per scambiare e condividere idee e suggestioni.
Lasciamo, ora la parola al direttore artistico nonché fondatore di ArteGenova, Nicola Rossi.
“Promuovere l’arte di domani, ma anche assicurare il domani dell’arte.”
“Con questa idea fissa nella testa ho voluto creare il CATS, Contemporary Art Talent Show, la sezione under 5000 di ArteGenova, che ospita nei suoi corridoi i più promettenti talenti del panorama nazionale, poiché credo fermamente che l’unica possibilità per un artista di emergere sia prima di tutto avere un contatto diretto con il pubblico.
Ogni artista, sia egli un pittore, uno scultore, un fotografo, e così via, non può lasciare che sia la sua opera a comunicare per lui ma deve sempre ricordarsi che è tramite la parola che circolano le idee, e con esse le espressioni artistiche. Non potevo pensare a un’occasione migliore di ArteGenova per offrire a questi nuovi talenti un canale privilegiato per auto-promuoversi e farsi conoscere, all’interno di una manifestazione di portata nazionale che permetterà ad ognuno di loro di entrare in maniera forte e d’impatto in uno dei poli più rinomati del mercato dell’arte in Italia. Cinque giorni in cui gli artisti verranno a contatto con visitatori provenienti da ogni parte d’Italia ed Europa, e in cui potranno crearsi una clientela di ampio respiro sociale e culturale. Avranno la possibilità di intelaiare nuovi e proficui rapporti, nonché quella, non meno rilevante, di diffondere le ragioni della propria arte veicolandone le ispirazioni e le suggestioni. Usciranno da questa esperienza concependo la propria posizione nel mondo con occhi diversi.
Il lavoro dell’artista, anche nei momenti di ristagno economico e sociale, è l’unica possibilità, a mio avviso, per dare vita a nuove possibilità di azione. L’arte contemporanea ce l’ha sempre dimostrato: è il contemporaneo che mette in crisi, che taglia con il passato, che si assume la grande responsabilità di rinnovare cultura, pensiero e politica. Grazie all’espressione libera, forse l’unica veramente libera, che è quella artistica.
L’esperienza di C.A.T.S. vuole ribadire che nell’arte si può e si deve investire, perché riporre la fiducia nell’artista significa credere e sperare in un rinnovamento. E ristabilire quel ruolo fondamentale che ha e deve avere l’artista all’interno della nostra società, presente e futura.
Tutto il mio lavoro, le mie attenzioni e la mia fatica sono felicemente rivolte verso i talenti nascosti che ancora dobbiamo scoprire. Quindi fatevi avanti, e lasciatevi conoscere.”